domenica 26 aprile 2020

Dracula, la serie Netflix



    Dracula: 2020, Horror, 1 Stagione, 3 Episodi, Netflix

    La mini serie targata Netflix sul conte più famoso del mondo ha raggiunto quasi le stesse critiche del Conte nostrano, anche se, devo dire, agli atti il nostro fa più paura di quello mitologico. Hanno in comune forse il fascino del male e il sorriso irriverente anche di fronte alle catastrofi più grandi nate dalle proprie azioni, ma sta di fatto che in questo caso il conte transilvano, interpretato da Claes Bang, non sia potuto andare oltre i tre episodi, mentre dovremmo soffrire il secondo chissà per quanto tempo ancora.
    La serie mantiene invariati quasi tutti gli stereotipi più noti della sua leggenda: la paura della luce, del crocifisso, e dei paletti nel cuore.. Il fatto che non possa entrare in una stanza senza essere invitato, in realtà è una di quelle cose che viene detta a seconda delle trasposizioni letterarie o cinematografiche.
    Quello che la storia ci regala è raccontata dalla sua permanenza nel suo famosissimo castello nella regione rumena, dell'invito di una delle sue numerose vittime nella sua abitazione e della sua voglia di arrivare in Inghilterra per espandere le sue conoscenze e la sua sete di sangue. Tra le novità dei suoi poteri, troviamo la facoltà di imparare dizione e termini da ogni sua vittima, una volta bevuto il sangue. Avevo visto l'assorbimento dei ricordi, spesso i pensieri, ma mai un corso accelerato di linguistica e pronuncia. 
    Per tutto quello che ci sarebbe da dire sul personaggio, a dire la verità, non basterebbero 10 stagioni delle più accurate anche se registi o scrittori sono riusciti a realizzare capolavori con una pellicola o un film, ma se dovremmo mettere nella bilancia tutto il materiale, libri e pellicole dedicate a questa famosissima leggenda, siamo certi che solamente alcune opere valgono la pena di essere viste o lette.
    Senza contare la serie infinite di documentari e report storici sulla reale esistenza del personaggio che hanno creato un fenomeno mai passato e sempre presente nelle storie e gli usi comuni di tutto il mondo.
    Le anomalie divertenti sono legate alla presenza di un personaggio legato ad una delle famiglie antagoniste del conte in diverse narrazioni fantastiche. Quella dell'arguta suor Agatha Van Helsing interpretata da Dolly Wells, nei panni di una devota, ma non troppo, sorella impegnata nella cattura del famosissimo conte. 
    I primi due episodi non sono davvero male e sono ambientati nel regione e nel castello transilvano, la terza ci riporta ai giorni nostri e forse rovina un pò quello che di bello avevamo trovato nei primi due episodi.
    Quello che si cercherà di sviscerare sono i motivi delle paure di Dracula e i fattori che lo spingono a scegliere una vittima piuttosto che un'altra. Insomma, che lui fosse un sommelier del sangue lo abbiamo spesso visto ma i motivi spirituali non li avevamo mai messi sul piatto come in questa serie. 
    Non è un prodotto da buttare, pur ricevendo tante critiche credo che valga la pena di vederlo, soprattutto per i cultori del genere. Lo codificheremo come horror, ma non credo che ci sia il pericolo di prendersi un infarto, il telegiornale fa più paura di certo. 
    Ne consigliamo la visione ai maggiori di 16 anni tanto per non turbare nessuno e vi lasciamo con il trailer della serie quì giù, in attesa che anche quì in Italia arrivi un o una Van Helsing a liberarci dal nostro di vampiro.
    P.S. Il finale non è per niente scontato e finisce con una riflessione che merita di essere analizzata soprattutto se accostata ad un personaggio come il conte Dracula.


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