venerdì 10 aprile 2020

Freud: Credi che esista la libera scelta? O siamo tutti sotto ipnosi?


Freud: 2020 - in Corso, Thriller Noir, 1 Stagione, 8 Episodi, Netflix

Una delle domande che ci lascia questa storia e che le menti più argute si domandano nella vita di tutti i giorni, specialmente in questi periodi bui di false flag e quarantena.
Credi che esista la libera scelta? O siamo tutti sotto ipnosi?
E' stata una delle serie del 2020 più viste sulla piattaforma Netflix, grandi aspettative per la figura storica e scientifica su cui si basa la serie austro-tedesca, ovvero, quella del padre della psicanalisi Sigmund Freud. 
E' inutile dire che quando le aspettative sono così elevate c'è sempre il rischio di fare una brutta figura ed infatti quello che la critica ha fatto è stato attaccare a spada tratta il risultato finale della prima stagione. Al contrario lo "share" ha dato ragione al prodotto che vede schiere di fan attendere, già da adesso, la seconda stagione.
Posso solo dire che guardandola do ragione ad entrambe le verità, cioè, critica e spettatori. Dovremmo quindi chiederci prima di tutto, chi è che guarderà la serie in questione. Sei uno psicologo, uno psichiatra, uno studente di queste discipline o un'appassionato di tutto quel mondo o di Freud in generale? Bè, allora, il tuo giudizio sulla serie non potrà essere che catastrofico. Dal punto di vista storico e scientifico la serie non rispecchia minimamente quello che è stata la giovane vita del medico. I personaggi, se pur prendendo ispirazione da alcune conoscenze dello stesso all'epoca,  si limitavano a scambi epistolari e non a conoscenze reali. Un esempio ne è l'altra protagonista della serie Fleur Salomè, interpretata dalla bellissima Ella Rumpf, basata su quella di Lou Andreas-Salomé, scrittrice e psicoanalista tedesca di origine russa che fu una figura importante nella società viennese dell'epoca e con il suo fine intelletto ispirò molti grandi pensatori dell'epoca. Lo stesso Friedrich Nietzsche fu probabilmente ispirato dall'incontro con la donna nella stesura del suo scritto più celebre: Così parlò Zarathustra sarebbe nato dalla depressione in cui cadde il pensatore dopo che lei rifiutò la sua proposta di matrimonio. 
Tàltos ungherese

Nella serie disegnata come una medium o più specificatamente "contenitore" del Tàltos, che non è un demone come la serie ci vuole fare credere, ma una figura mitologica ungherese umana e terrena che fin da piccola aveva la capacità di poter comunicare con i morti e portava guarigione alle comunità di cui faceva parte. Figura pagana e sciamanica legata alla cultura ungherese prima della conversione al cattolicesimo. Simbolo di vicinanza con Dio e mai maligna o malvagia, aiutava la comunità e viveva in solitaria dissolutezza. Nessuna cerimonia di sangue insomma, nessuna seduta spiritica o bagno di sangue. Usanze, semmai più vicine al satanismo, come le figure di bestie e capre con le corna che vengono richiamate nel film non appena viene fuori il demone nella psiche dei protagonisti. Tra l'altro queste figure sono ancora presenti sia sotto forma di folklore che di ritualità tramandate ancora nelle periferie ungheresi, usanze che si avvicinano alla figura dei "Beneandanti" friulani, ancora oggi presenti. 
Nella serie Freud, interpretato dal bravissimo Robert Finster, viene descritto come un ipnotizzatore provetto che riusciva con un semplice tocco, ad addormentare o ipnotizzare le persone. In realtà lasciò prestissimo l'ipnosi giudicata inefficace, nella maggior parte dei casi, e si dedicò fin da giovane a tecniche di psicanalisi più efficienti. Veritiera risulta il suo utilizzo di cocaina, che all'epoca non era ancora considerata illegale, ma che venne abbandonata dopo lo studio e gli effetti della sua dipendenza che Freud provò su se stesso. Veritiera l'ambientazione, anche se la serie è stata girata a Praga e non a Vienna, il motivo è la somiglianza degli edifici rimasti ancora più fedeli all'epoca storica. Del tutto irreali i colpi di scena storici raccontati che non elenco per non spoilerare la trama della serie. 
Quello che funziona sono certamente i costumi, le ambientazioni e le interpretazioni dei personaggi che, a mio modo di vedere, danno credibilità alla storia. 
Se inizi a guardare la serie da esterno a tutto quello che è la verità storica o scientifica della serie ti troverai difronte un thriller noir avvincente, credibile a chi ignora e stimolante per gli appassionati del soprannaturale fantasy. L'analisi della psiche umana è un pò forzata e messa in evidenza più che dalla scienza, dall'esoterismo satanico. Per questo comprendo la riluttanza della critica a riguardo, non si vuole affermare una scoperta ma la si sbatte in faccia allo spettatore al pari della magia o della stregoneria. Siamo certi che a Freud non sarebbe piaciuto questo contenuto e rimandiamo a voi la visione della serie che è certamente per un pubblico adulto e maggiorenne per gli elevati contenuti espliciti di droghe, sangue, sesso e scene violente. Quì sotto troverete il trailer della prima stagione targata Netflix:


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