lunedì 18 gennaio 2021


Cobra Kai 2020, Dramma, 1 stagione, 8 Episodi, Netflix

Non so se riuscirò ad essere parziale con Cobra Kai perché è una serie revival anni ‘80 che per chi, come me, ha vissuto l’infanzia in quegli anni, porta piacevolmente indietro nel tempo.

Mentre Stranger Things è direttamente ambientata in quegli anni, sviluppando una trama fantascientifica, questa serie si svolge ai giorni di oggi come prosecuzione del famosissimo film trilogia The Karate Kid. Non può quindi non attirare l’attenzione di chi ha vissuto l’infanzia conoscendo bene la storia di Daniel e del Maestro Miyagi, provando avversione per il cattivo della situazione, il “biondo”: Johnny Lawrence. Ed è proprio da lui che parte la narrazione ben 64 anni dopo: Johnny ai giorni di oggi, che vive la sua vita quando un incontro stile quello tra Daniel e Miyagi, lo porta a riaprire il Dojo del Cobra Kai. Johnny è una testa calda, solitario scorbutico amante della musica rock anni ’80 che ci aiuta a tornare indietro nel tempo assieme ai numerosi flash back: scene del film originale che stavolta osserviamo dall’altro punto di vista. Il Karate, sempre presente, coinvolgerà i ragazzi della nuova generazione i quali, attraverso amicizie e rivalità, faranno tornare a galla anche i dissapori tra John e Daniel. La serie non manca di ironia e scene divertenti, altre sono un po’ all’americana, lo stile a cui piace esasperare gesta, mosse atletiche e combattimenti: ma ci piace anche per questo, perché con Cobra Kai si torna un poo’ bambini. Allo stesso tempo la generazione anni ‘70/’80 si ritrova catapultata nei problemi attuali degli adolescenti facendo immedesimare chi nel frattempo è divenuto genitore. Ben studiato nei particolari che riconducono al film, compresi dettagli scenografici, Cobra Cai ha il privilegio di avere nel cast gli attori originali di Karate Kid, prima di tutti i protagonisti William Zabka e Ralph Macchio. Ma troveremo con piacere molti altri attori originali ad interpretare il vecchio ruolo. Unico mancante, ma soltanto fisicamente, il maestro Miyagi (interpretato allora da Pat Morita, deceduto nel 2005). La sua presenza continuerà a vivere attraverso i ricordi di Daniel e gli insegnamenti trasmessi. Insomma, i motivi per vedere la serie ci sono tutti, fosse anche solo per la curiosità di chi ha vissuto infanzia o adolescenza nei mitici anni 80. Le vicende degli adulti vanno a braccetto con quelle dei teenager della nuova generazione, motivo per cui è adatta anche a pubblico più giovane: si affrontano temi quali bullismo, amicizia, innamoramenti, rapporto con i genitori. Interessante anche la parte psicologica: uno degli aspetti filo-conduttore è che la visione soggettiva di uno non è quasi mai la realtà: ognuno ha la propria versione. Curiosità: nella serie How i met you mother, Barney è un fan sfegatato di Karate Kid e più volte nella serie sprime il suo amore per il personaggio di Johnny Lawrence, che definisce il vero Karate Kid. I nostri protagonisti compariranno come guest star nel 22° episodio dell’ottava stagione e William Zabka sarà presente anche in alcuni scorci dell’ultima.

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